Pronto ! Casa Madre, qui Terra!
Una delle prime cose di cui ebbe bisogno l’uomo, fu trovare ( a seconda delle epoche) un sistema che gli permettesse di comunicare il più rapidamente possibile con i suoi simili, non starò qui ad elencarne i vari metodi, li trovate nelle varie enciclopedie, con innumerevoli esempi.
Quando ci fu la scoperta della radio, non sembrò vero, finalmente, le distanze erano state abolite. Ora è vero che ogni epoca ha la sua tecnologia ma cosa ci riserverà il “futuro” anche a breve termine?
Ora spostiamo la nostra attenzione, indietro nel tempo e mettiamoci nei panni di chi, trovandosi qui, aveva la necessità di dover comunicare con la Madre Patria, per questo parleremmo di PIRAMIDI.
Come avevo già scritto su qualche argomento, ( alcuni purtroppo persi ) in cui dicevo: che si sarebbero fatte delle scoperte e in base a queste le nostre origini sarebbero state chiarite, ora i tempi stanno maturando e qualcosa sta affiorando, pertanto ritengo di poter dire qualcosa in più o per dirla diversamente possa anche io esporre il mio pensiero.
Come abbiamo visto in una famosa trasmissione tv , ma è conclamato, vi sono numerosi siti sulla terra, in cui si trovano le piramidi, molte sono oramai dei cumuli di terreno, alcune in particolar modo, parliamo di quelle, della piana di Giza, “ la piramide di Cheope – Chefren – Micerino “ sono ben visibili ai nostri occhi, sono meta di turismo e di continue scoperte archeologiche. Possiamo dire che è conclamato anche il fatto che tutte sono posizionate in una determinata maniera e che indicano la costellazione di Orione. Personalmente non credo a determinate coincidenze, quindi ne deduco che la cosa è voluta, i motivi potrebbero essere vari ma sicuramente uno, essere memoria per i posteri. Vi starete chiedendo ma che c’entrano le piramidi con l’introduzione , c’entrano, c’entrano, secondo il mio parere alcune piramidi tra cui quelle della piana di Giza non erano altro che delle grandi antenne ricetrasmittenti per le comunicazioni tra Terra e ………..
Vi invito a osservare bene questa antenna:-
Immaginatela chiusa, è tale quale una piramide, voglio portare la V/s attenzione su ciò che è montato al centro della parabola.
Interno della Piramide di Cheope:
Una premessa è d’obbligo: non voglio qui fare un trattato sulle telecomunicazioni, lascio questo a esperti titolati che sicuramente potranno esporre meglio di me la tecnologia di queste antenne e comunque si possono eseguire ricerche illuminate su internet.
Ho postato l’antenna radar solo per far notare delle similitudini.
Tornando alla piramide non bisogna dimenticare che in origine era rivestita di un materiale lucido, un materiale riflettente, capace di migliorare la ricezione di segnali provenienti da molto lontano.
Analizzando lo spaccato dell’interno vediamo segnato con il n° 10 “ la camera del re “ con il simbolo dello Zed e sotto con il n° 6 ” la camera della regina “, ai lati delle 2 camere dei cunicoli, 1 a destra e 1 a sinistra.
Questi “ cunicoli “ sono dei convogliatori dei segnali sia in ricezione che in trasmissione. Perché uno a destra e uno a sinistra ? La necessità era di comunicare sia con il pianeta dei nostri ” Padri” che con quello dei “ primi Uomini “ quindi la loro direzione indica il luogo dove effettivamente ha avuto origine la vita, li risiedono i nostri padri, ed il luogo dove vivono i primi uomini, che sono il loro braccio destro.
La trasmissione avveniva nella camera del Re, lo Zed, che altro non è che una grande valvola( per i tecnici possiamo dire una specie di magnetron e quelle specie di alette circolari, il sistema per il dissipamento del calore ) elemento principale per la trasmissione, e le onde emesse venivano convogliate tramite quei canali, destro o sinistro, a seconda di chi si doveva contattare.
C’è una camera, o pozzo, segnata con il n° 2 che altro non è che il sistema di scarico delle energie in eccesso, dovute alla enorme quantità richiesta per la trasmissione.
Il ricevitore era posto nella camera della regina e le pareti della piramide, come già accennato, fungevano da vera e propria antenna e i segnali venivano convogliati all’interno tramite i condotti.
Parliamo ora dell’ energia necessaria al tutto. Vi è una indicazione molto chiara su alcuni antichi testi, prendendo ad esempio in considerazione la sacra Bibbia, si parla della Arca della Alleanza, essa altro non era che una fonte di energia elettrica, possiamo definirla una pila atomica. Nella piramide era invece situata all’interno di un contenitore di granito, come lo era tutta la struttura asservita alle operazioni, tutto questo per evitare che le radiazioni potessero nuocere a chi fosse nelle vicinanze.
Credo che le apparecchiature utilizzate siano conservate li, davanti agli occhi di tutti e penso che siano oramai prossimi i giorni in cui gli scavi li riporteranno alla luce.
Questa era la piramide cosiddetta di Cheope, ma con la cultura degli egizi niente ha a che vedere, se non perpetuare il ricordo degli “ Dei “
Toeddu